«Una giornata per sensibilizzare la comunità sul concetto di accoglienza – ha spiegato Claudio Amerio di Crescereinsieme – Sentiremo storie di persone fuggite dalla guerra che in Italia cercano pace ed opportunità. Questi ragazzi sono una risorsa per il territorio non solo dal punto di vista “utilitaristico” dell’impiego nel mondo del lavoro ma anche culturale. Il confronto sereno e obiettivo porta sempre una crescita reciproca».
«Con i conflitti in corso e il rialzare la testa degli autoritarismi, è facile immaginare che il numero di rifugiati sia destinato ad aumentare su scala mondiale – ha commentato la sindaca Roberta Giovine – I rifugiati sono tra i soggetti più vulnerabili del pianeta, la loro strumentalizzazione a fini elettorali è pericolosa e miserabile. Tanto più se si pensa che quasi tutti abbiamo un bisnonno o un prozio che ha dovuto lasciare casa a causa di una guerra o una dittatura. Einstein stesso era un rifugiato».