Tecnicamente è il "Percorso urbano naturale del commercio a collegamento delle cantine storiche Cattedrali sotterranee del Vino Patrimonio Unesco". Tradotto dal burocratese è il corposo
Tecnicamente è il "Percorso urbano naturale del commercio a collegamento delle cantine storiche Cattedrali sotterranee del Vino Patrimonio Unesco". Tradotto dal burocratese è il corposo intervento di make up urbano su corso Libertà, un tratto di piazza Zoppa e piazza Aosta. Il progetto, ventilato già nel 2011 in fase di stesura dell'area pedonale di piazza Cavour, ha preso corpo quando la Regione, ed era il novembre scorso, ha approvato i Piani di Qualificazione Urbana, i Pqu, a sostegno del commercio. Bandi già disponibili tra il 2009 e il 2010, per i quali Canelli aveva avviato studi ed approfondimenti con l'allora associazione commercianti Canelli C'è che si erano, però, chiusi con un nulla di fatto. Ora la giunta Chiamparino ha riproposto il percorso che il Comune ha deciso di percorrere con una riqualificazione ad ampio respiro. L'intervento vale 500 mila euro.
Spiega Carluccio Bottero, tecnico comunale e progettista dell'opera: «Si parte da corso Libertà, con il rifacimento dei marciapiedi, dell'illuminazione, il ridisegno delle aree verdi e dei parcheggi. La circolazione e il transito restano invariati». Piazza Zoppa sarà interessata, invece, solo nella sostituzione della pavimentazione dell'impiantito sotto i portici del palazzo Eliseo e la realizzazione di aiuole con rose bianche autoctone. «Avevamo studiato una soluzione che, grazie all'utilizzo di resina trasparente, poteva riproporre i paesaggi Unesco ricordando la vocazione enologica canellese. Un'idea sulla quale ci stiamo confrontando con i residenti». Mattonelle o resina, quel che è certo che il pavimento antistante i negozi verrà rinnovato.
L'intervento, e questa è una novità, interessa anche piazza Aosta, nell'ultimo anno al centro di una "rivoluzione" del traffico con area pedonale che ha sollevato più d'un mugugno. Rimane il senso unico che da via Roma, passando per via D'Azeglio, sbocca nel caratteristico slargo del centro storico. Ma con una significativa novità: una parte della piazza sarà off limits alle auto, con nuova pavimentazione, mentre la seconda metà sarà transitabile alle auto verso via XX Settembre o via Alfieri. Tre dissuasori automatici impediranno, poi, la circolazione nei giorni, o nelle ore, in cui la piazzetta sarà tutta pedonabile. «I marciapiedi e le aree di accesso pedonali saranno realizzate in pietra di Luserna come quella utilizzata in piazza Cavour» spiega Bottero.
Ma il Pqu non è solo ad appannaggio delle amministrazioni pubbliche. Cliccando sul sito www.regione.piemonte.it nel link dedicato ai bandi sul commercio si legge che sono previsti interventi economici anche per «favorire e sostenere il commercio di vicinato e quindi le micro e piccole imprese del commercio in sede fissa, nell'ottica anche di garantire al cittadino consumatore servizi di prossimità in un momento di forte presenza della grande distribuzione organizzata» e favorire la creazione dei "centri commerciali naturali". «Opportunità – spiega il tecnico comunale ? che i negozianti con attività che si affacciano sull'asse corso Libertà, piazze Cavour, Zoppa, Aosta, le vie XX Settembre e via Giuliani, possono sfruttare partecipando al bando, ad esempio, per rinnovare o ristrutturare la propria vetrina o locale. Un aiuto non di poco conto».
Giovanni Vassallo