L’Ufficio Tributi del Comune di Canelli ha fatto i conti dei tributi comunali evasi per il 2018. I tecnici di Palazzo Anfossi (foto), nel calcolo della tempistica di riscossione, hanno tenuto conto della dilazione “Covid” per la notifica degli avvisi di accertamento (85 giorni). Sono stati emessi atti di liquidazione per l’Imu (Imposta Municipale Propria) per 317.639 euro che, con sanzioni (95.094) ed interessi (6575), evidenzia un’imposta evasa per 419.309 euro. Il computo della Tasi (Tributo per i servizi indivisibili) ha rilevato mancati versamenti per 65.966 euro che, al netto di sanzioni (1.625) e interessi (21.027), riporta in bilancio un ammanco di 88.622 euro.
Nell’ambito del computo sono stati necessari alcuni aggiustamenti. Il funzionario responsabile ha provveduto all’annullamento di 25 avvisi di liquidazione per l’Imu e 26 per la Tasi con una decurtazione rispettivamente di 43.589 e 3.550 euro.
«Alcuni contribuenti morosi hanno già provveduto a regolarizzare la propria posizione debitoria –fanno sapere dal Municipio – quegli importi sono quindi già stati incassati». Agli uffici risultano saldati per l’Imposta propria 135.121 euro e per il Tributo 26.914.
Al netto di una procedura fallimentare per i quali saranno emessi avvisi di accertamento di 11.507 euro di Imu e 1.307 di Tasi, rimangono da recuperare 216.660 euro del primo e 52.556 della seconda.