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Canelli in fiore
Attualità

“Canelli in fiore”, un concorso premia i migliori scorci fioriti della città

Un’iniziativa per abbellire e ravvivare piazze e vie dopo la chiusura per coronavirus. Prevista una commissione giudicatrice e una votazione popolare

Per ridare slancio a piazze e vie

Un concorso per far “rifiorire” la città dopo il lungo lockdown e le restrizioni dovute all’emergenza coronavirus. “Canelli in Fiore” è l’iniziativa varata dall’amministrazione comunale per ridare slancio a vie e piazze ma, anche, a negozi e alle tante abitazioni e ai giardini privati con l’esposizione di decorazioni floreali.

L’assessore al commercio Giovanni Bocchino

Progetto ripreso dopo il lockdown

«Il progetto era già in programma, sospeso a causa dell’emergenza coronavirus – spiega Giovanni Bocchino, assessore a manifestazioni, turismo e commercio -. Lo abbiamo ripreso per sostenere il clima di rinascita in città. Al concorso possono partecipare tutti e le immagini scattate saranno utilizzate come format per promozione turistica».

Il bando completo sul sito del Comune

Il disciplinare che regola il concorso, scaricabile dal sito www.comune.canelli.at.it, non limita la partecipazione. Tutti possono adornare “balconi, davanzali, spazi abitativi esterni, angoli cittadini, vetrine e giardini privati” a titolo gratuito siano essi “residenti, non residenti proprietari di immobili, commercianti e associazioni”.

Tre categorie in concorso

Il fine è semplice: abbellire i luoghi scelti con fiori e piante “per far risaltare la bellezza delle composizioni floreali esposte” e rendere più piacevoli angoli caratteristici di Canelli. tre le categorie nelle quali è suddiviso il concorso: balconi, davanzali, terrazzi e giardini privati nella categoria A, vetrine fiorite inserite nella sezione B mentre gli angoli recuperati della città sono inseriti nell’ambito C.

Iscrizioni fino al 30 giugno

Per iscriversi, entro il 30 giugno, occorre scaricare il modulo presente sul sito del Comune. Gli allestimenti devono essere effettuati entro il 10 luglio. La giuria giudicatrice è composta dal sindaco Paolo Lanzavecchia, che ne è il presidente. Con lui un assessore (o consigliere di maggioranza), un consigliere della minoranza, un membro della Commissione paesaggistica e un esperto nel campo florovivaistico. I criteri di valutazione sono l’abilità “nell’inserire armoniosamente i fiori nel contesto dell’arredo urbano”, l’originalità nella scelta “dei colori e il loro accostamento” e l’individuazione delle “essenza vegetali che possano mantenere più a lungo nel tempo la bellezza” della composizione.

Ci sarà anche la giuria popolare

Sono previsti premi per le tre migliori realizzazioni di ogni categoria, che saranno consegnati in occasione di “Canelli, Città del Vino” di settembre. Spazio anche ad una giuria popolare. Le fotografie in formato digitale, degli allestimenti verranno postate sul profilo fb “Visit Canelli”. Quella che otterrà il maggior numero di “mi piace” sarà la vincitrice.

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