Sabato scorso nella splendida Sternia, il Comitato Palio ha organizzato la Cena della Sfilata. In tanti i banchettanti a sostegno del gruppo, molti i visitatori interessati ai cimeli in mostra, tra i quali spicca il primo (e unico) drappo vinto dalla città grazie al rettore Gian Carlo Pulacini.
«Canelli ha un cuore antico che batte forte – ha commentato l’Assessore Annamaria Tosti – Questa rappresentazione è identità, passione, storia viva. Abbiamo voluto questa serata perché crediamo che quando le cose nascono dal rispetto e dall’amore, la gente risponde. E Canelli lo fa, ogni volta che la sua storia viene raccontata con passione. È così che nasce il senso di appartenenza ad una comunità». Novità: «Quest’anno abbiamo voluto inserire anche il corteo della Confraria dello Spirito Santo, rievocazione storica di un fatto realmente accaduto nel Medioevo. Un altro passo per dare voce alle nostre radici»