Tale l’importanza che alla cerimonia erano presenti importante autorità, anche della Cri: il consigliere nazionale Tonino Calvano, il presidente del Comitato regionale Vittorio Ferrero.
La sede della Cri è un po’ un porto di mare. I volontari entrano ed escono per il tempo limitato a prestare il loro servizio; poi di rituffano nel “tran tran” quotidiano. «E’ una festa a cui teniamo particolarmente perché è l’occasione per incontrarci tutti e omaggiare il contributo preziosissimo che ognuno fornisce alla collettività attraverso la Croce Rossa – continua l’intervistato – Tra i nostri 224 volontari attivi abbiamo tanti giovani (tra i 18 e 32 anni), oltre 50. Una tendenza in crescita di anno in anno (a differenza delle statistiche regionali e nazionali) che segna quanto l’educazione al volontariato sia stata coltivata nel territorio».