Annalisa Conti che si pensava dimissionaria, in realtà, dopo un confronto con il gruppo Prima Canelli, ha deciso di occupare il suo posto in Consiglio, “con rispetto e determinazione”, puntando il dito su nodi cruciali della seduta. Sull’incompatibilità degli assessori manifesta perplessità, pur garantendo il beneficio del dubbio. «Vigileremo – promette – dove sono gli assessori al bilancio e all’urbanistica? Ognuno ha le proprie competenze; spero il sindaco abbia la capacità di dare un indirizzo politico a queste funzioni e non siano i funzionari (o peggio un consigliere) a dare le direttive».
La nomina di Alessandro Negro a Presidente del Consiglio ha acceso gli animi. «Data la militanza ed anni di attacchi ai precedenti assessori ci saremmo aspettati più coraggio – continua la Conti – In passato l’opposizione aveva rivendicato la carica a garanzia di imparzialità. Hanno perso l’occasione di fare un gesto di coerenza».
Sulle linee programmatiche: «Non hanno detto niente – conclude – In campagna elettorale mille progetti, in Consiglio nemmeno uno. Su cosa si valuterà il loro operato?».