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Canelli: le opere di Calandri tornano dopo 35 anni

Dal 18 settembre al 10 ottobre il Salone Riccadonna ospiterà la mostra del maestro torinese

Torna la grande pittura di un artista che ha segnato il ‘900: Mario Calandri (foto). Dal 18 settembre al 10 ottobre il Salone Riccadonna ospiterà la mostra del maestro torinese con un centinaio di opere esposte. Titolo della rassegna che ha radici canellesi: “Mario Calandri, il ritorno”.

Richiamo al 1985 quando i suoi lavori furono accolti al Centro per la Cultura e per l’Arte Luigi Bosca. La rassegna, curata da Adriano Benzi e Rosalba Dolermo, ripercorre le tappe fondamentali di Mario Calandri, considerato uno dei massimi incisori del XX secolo. L’artista torinese è stato anche un pittore, disegnatore, acquarellista capace di effettuare scambi artistici tra l’incisione e la pittura. Evento fortemente voluto dall’amministrazione comunale, che avrebbe dovuto tenersi nel 2020 e posticipato a quest’anno a causa pandemia.

Il sindaco Paolo Lanzavecchia, nel presentare la rassegna, ha ringraziato Adriano Benzi e Rosalba Dolermo «per aver concesso le opere ed aver organizzato l’esposizione» così come Ottavio Riccadonna «per aver concesso l’utilizzo del salone». Già stabiliti gli orari. L’esposizione sarà visitabile da martedì a domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.

«Dopo l’ouverture del Festival di Cervo Ligure con l’anteprima del concerto di archi della Berliner Philharmoniker Orkestra, la Capitale del Moscato e dello Spumante si pone come centro di promozione culturale – spiegano dall’Ufficio Manifestazioni -. Proposte che spaziano dalla musica alla pittura, catturando l’attenzione dei canellesi e, soprattutto, dei turisti che, nelle ultime settimane, hanno nuovamente occupato i resort sparsi tra le colline Patrimonio dell’Unesco». La mostra è inserita nel calendario della kermesse Canelli, Città del Vino.

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