Canellesi sul piede di guerra. L’annuncio, diffuso nei giorni scorsi, sul rinvio della riapertura dell’ufficio postale cittadino, ha acceso non poche polemiche. La ristrutturazione dei locali, rientrante nella magna opera di ammodernamento denominata “Polis”, si sta protraendo oltre il termine preventivato e già rinviato. L’azienda chiede agli utenti di pazientare ancora fino a fine febbraio.
A sollecitare i lavori non è servito l’intervento del sindaco Paolo Lanzavecchia, che già aveva caldeggiato una solerte riapertura della filiale in quanto punto di riferimento di privati e tante aziende e professionisti.
Ancora per un mese i canellesi dovranno recarsi a Calamandrana. L’amministrazione aveva messo a disposizione dei pensionati (i primi a lamentarsi dei disagi) un bus da e per le Poste. Nessuno però ne ha usufruito; la lamentela ha solo generato uno spreco di denaro pubblico.