Non c’è stata alcuna “dimenticanza” sull’adesione al bando regionale dedicato al sostegno delle rsa come aveva sostenuto Insieme per Canelli nell’ultimo consiglio comunale.
Lo dice in una nota il segretario generale del Comune di Canelli, l’avvocato Michela Parisi Ferroni. «La normativa escludeva dalla rendicontazione spese non altrimenti finanziate dalla Pubblica Amministrazione. Orbene, le maggiori spese sostenute dal Comune di Canelli nel 2020 sono state interamente finanziate con le risorse di cui all’articolo 106 del decreto-legge n. 34 del 2020 (noto come “Fondone” ndr) e rendicontate nella certificazione. Per tale motivo, tenuto conto che si tratta di spese finanziate da una PA, gli uffici non avrebbero potuto “duplicare la rendicontazione” e chiedere ristori per spese già ristorate in quanto le integrazioni tariffarie non potevano superare le spese rendicontate. L’Ente non ha avuto la necessità (né la possibilità) di richiedere i citati ristori».