«Ho osservato i lampioni a braccio sporgente della via e non mi sembra che siano oscurati in maniera importante dalle fronde dei tigli – è intervenuto Romano Terzano, noto ambientalista canellese – Il problema è ben più grave in piazza Unione Europea dove i platani hanno raggiunto dimensioni ragguardevoli ed inglobano i punti luce. Lo stesso vale per via Robino dove di notte si alternano zone illuminate ad altre in assoluta oscurità a causa delle piante rigogliose. Forse sarebbe il caso di risparmiare tempo e risorse ripensando il posizionamento dei lampioni. Così gli alberi potranno crescere indisturbati ed in salute per i prossimi 200 anni». Il Comitato è pronto a scrivere una lettera di protesta e a vigilare affinché non si infierisca sui tigli «con una capitozzatura belluina».
Settore vitivinicolo
- 12 Settembre 2024
- Massimiliano Pettino