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Abbellimento

Canelli: un nuovo murales su una parete della scuola dell’infanzia “Cristo Re”

I muri dei paesi del sud astigiano si riempiono di colori, educano all’ambiente e narrano la storia locale
I murales sono uno strumento sempre più diffuso per abbellire i paesi delle Valli Bormida e Belbo. Fontanile, con il progetto “I muri raccontano” e le opere dell’artista Luigi Amerio, offre ai visitatori, oltre all’enogastronomia monferrina, un viaggio nella storia del paese dal 1500 a oggi, permettendo di “conoscere” i fontanilesi rappresentati in scene di vita quotidiana. A Rocchetta Palafea, dove i muri del belvedere già accolgono le sculture di Giancarlo Ferraris, a breve partiranno i lavori di una grande opera pittorica che rappresenterà il Balòn dipinta da un mito della pallapugno: Massimo Berruti.

Anche Canelli ha i suoi murales: un paesaggio in via Giuliani ed un altro sbiadito in via Alfieri. La città può fregiarsi però di un’altra opera: “Io rispetto l’ambiente” del pittore colombiano Jhon Fredy Franco realizzata nella Sternia, cuore antico della comunità locale, su una parete della scuola per l’infanzia “Cristo Re”. «L’artista è stato aiutato da due studenti del Liceo Artistico di Alba (Valentina Rinaudo e Alessandro Bielli) e dai nostri piccoli pittori – ci spiega la direttrice Emanuela Rota – La nostra scuola, che ospita 33 bambini, propone un corso di arte, diretto dalla maestra Natalia Irema, ai bambini di 4/5 anni. Questi hanno potuto seguire la realizzazione dell’opera, dare un piccolo contributo ed imparare caratteristiche e funzioni dell’albero, il percorso che trasforma il legno in carta, le regole della raccolta differenziata e la tutela dell’ambiente. Ringrazio il pittore di aver scelto il nostro istituto per omaggiare l’Italia con la sua arte».

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