Martedì sera il Consiglio comunale di Canelli si è riunito a Palazzo Anfossi per discutere i dieci punti all'ordine del giorno. Un incontro che ha visto come protagonisti, per la prima volta
Martedì sera il Consiglio comunale di Canelli si è riunito a Palazzo Anfossi per discutere i dieci punti all'ordine del giorno. Un incontro che ha visto come protagonisti, per la prima volta nella sua storia, i volontari della Biblioteca G. Monticone i quali hanno chiesto e ottenuto di poter prendere la parola all'inizio dell'assemblea. Il consiglio è così stato interrotto per cinque minuti mentre la Presidente del Consiglio di biblioteca Mariangela Santi Parone ha preso la parola per elencare le iniziative della Biblioteca e chiedere all'amministrazione un maggiore impegno economico chiedendo di votare l'ordine del giorno presentato ad hoc.
Una richiesta che il sindaco Marco Gabusi non si è sentito, per il momento, di assecondare spiegando: «Pur apprezzando lo spirito della vostra richiesta, riscontro un vizio di forma nella presentazione di questo ordine del giorno. Vi invito ad elaborare la richiesta in una forma idonea». L'ordine del giorno è comunque passato grazie ai voti dei consiglieri di minoranza. Elena De Lago di "Canelli Viva" ha però tenuto a precisare come «già un anno fa Canelli Viva abbia presentato un odg simile per sensibilizzare l'amministrazione comunale. Questo tema è a noi molto caro, considerato che la rinascita della biblioteca è avvenuta durante la Presidenza di Simona Bedino, nostro capogruppo in Consiglio, così come sottolineato ieri anche dall'amministrazione stessa». Nello specifico, all'interno del nuovo ordine del giorno è stato chiesto di potenziare l'organico della Biblioteca, affiancando al bibliotecario un ulteriore impiegato, di valutare a questo proposito anche la possibilità di aprire collaborazioni con gli studenti delle scuole superiori in cambio dell'acquisizione di crediti formativi e di considerare l'idea di modificare l'orario di apertura al pubblico della biblioteca per andare in contro alle esigenze del pubblico.
Infine, la richiesta al Consiglio Comunale di sostenere la realizzazione del progetto di "Rifunzionalizzazione degli spazi della biblioteca" nel caso di esito favorevole, al fine di modificare la fisionomia del primo piano della biblioteca per trasformarla in un luogo maggiormente fruibile e accogliente. Il Consiglio ha poi approvato alcune variazioni di bilancio, elencate dall'Assessore al Bilancio Luca Marangoni. Sono state così elencate alcune spese come i 3 mila euro impiegati per l'organizzazione della Fiera del Tartufo e di San Martino, i 5 mila euro stanziati per la pulizia dei fossi, i 600 euro per l'acquisto di materiali del servizio "nonni civic", 1.800 euro per l'acquisto dei libri destinati al prestito d'uso delle scuole medie, 1.800 euro per l'acquisto di nuovi banchi della scuola elementare G.B. Giuliani, giusto per citarne alcuni. Simona Bedino ha chiesto delucidazioni sui 10 mila euro stanziati prima della vendemmia per il controllo dei flussi migratori e mai utilizzati. Il sindaco Gabusi ha spiegato: «non si è reso necessario ricorrere ad una vigilanza privata, per questo motivo tali risorse saranno ora destinate ad altro».
Un punto, quello dell'accoglienza dei vendemmiatori, sul quale la minoranza ha promesso di ritornare a breve con nuove interrogazioni. Quanto alle spese dell'amministrazione, la Bedino attacca: «Sono stati stanziati 5.500 euro per affitto di una tensostruttura destinata a sostituire il Teatro Balbo come sede dell'attività culturale della nostra città. La locazione avrà durata di dieci giorni per il periodo pre-natalizio ma ad oggi non si sa ancora chi e come l'utilizzerà, le associazioni non sono state ancora interpellate. Anche su questo punto ritorneremo con un'interrogazione sul resoconto delle spese e dei risultati sulle manifestazioni dell'anno 2015, confermando la nostra battaglia per riportare in funzione il Teatro Balbo».
Lucia Pignari