Anche Canelli ha partecipato a “Una rosa per Norma Cossetto” iniziativa nazionale promossa dal Comitato Dieci Febbraio, associazione nata per difendere e diffondere la cultura italiana delle terre giuliane e dalmate e mantenere vivo il ricordo della tragedia delle foibe titine e dell’esodo della popolazione istriana, fiumana e dalmata.
Per iniziativa del cittadino Beppe Borello, nei giorni scorsi la sindaca Roberta Giovine, con una rappresentanza della Croce Rossa, Protezione Civile e Polizia locale, ha posato una rosa rossa sul monumento del Giorno del Ricordo posto innanzi il municipio rendendo omaggio alla giovane istriana che, nella notte tra il 4 e 5 novembre del 1943, fu sequestra, violentata, torturata e gettata in una foiba dai partigiani comunisti slavi.
Un gesto contro la violenza e lo stupro che purtroppo è considerato ancora un’arma nei conflitti “moderni”.