Alla fine i commercianti di piazza Catena qualcosa hanno ottenuto: un passaggio pedonale, tra le attività e i banchi del mercato, attraverso il cantiere allestito per la ristrutturazione del condominio che si affaccia sulla stessa piazza. Gli esercenti avevano protestato chiedendo l’intervento del nostro giornale perché il cantiere non solo ha decretato la chiusura della strada e la soppressione dei parcheggi, – si ipotizza fino al 31 marzo – ma li ha letteralmente isolati dal resto della zona dove si organizza anche il mercato. Gli esercenti, lamentando un calo di clienti e di fatturato, hanno chiesto all’amministrazione comunale di intervenire per cercare di mitigare i disagi.
Il sindaco Rasero e l’assessore ai Lavori Pubblici Morra, dopo aver parlato con i negozianti e pur non essendo un cantiere di competenza del Comune, si sono fatti carico del problema cercando di trovare una soluzione con l’impresa e con l’amministratore di condominio. Oltre all’apertura di un passaggio pedonale, che comunque sarà chiuso nel caso fosse necessario muovere materiali con la gru, l’impresa installerà delle nuove insegne sul ponteggio per “promuovere” la presenza delle attività tra i passanti.
Intanto il caso di piazza Catena è diventato anche politico tramite un’interpellanza del gruppo consiliare “Uniti si può” firmato dai consiglieri Bosia e Briccarello. I consiglieri di minoranza partono dal problema specifico, ma allargano la discussione al fatto che «la piazza è spesso “vittima” di un isolamento cittadino, non è zona pedonabile e non viene quasi mai interessata nelle attività commerciali e turistiche temporanee che hanno luogo nelle zone adiacenti».
Ricordano che, come successo l’anno scorso, l’apertura del Magico Paese di Natale potrebbe addirittura penalizzare le attività non coinvolte dalla manifestazione. Per questo motivo chiedono al Comune «di mettere in atto tutte le possibili attività di sostegno ai commercianti della zona; di indicare, attraverso la cartellonistica, la presenza di esercenti aperti nella piazza, seppur attualmente poco visibili; di sostenere, magari anche attraverso l’occasione del Mercatino di Natale, le attività commerciali della piazza e di adoperarsi affinché l’impresa trovi le alternative atte a creare il minor disagio possibile agli esercenti per tutta la durata del cantiere».