Segnalazioni di “grazie” ricevute da Margherita Occhiena, meglio conosciuta come Mamma Margherita per aver dato alla luce San Giovanni Bosco, ce ne sono state tante negli anni, ma ora c’è una testimonianza importantissima che potrebbe far valere gli altari alla contadina maestra di fede.
Qualche indiscrezione è arrivata durante la celebrazione, nella parrocchia di Capriglio, della messa in onore della sua nascita, martedì scorso 1° aprile.
Il miracolo che potrebbe farla diventare santa, è molto vicino a Capriglio e molto vicino a Valdocco, il cuore mondiale salesiano dove lei stessa morì dopo i tanti anni passati al fianco di Don Bosco nell’accoglienza e nell’educazione di tanti giovani emarginati.
Un miracolo che ha il volto di una bambina di Torino, colpita da una forma di tumore molto grave, curata al meglio dagli oncologi pediatrici del capoluogo piemontese. Un passaggio terribile per i genitori che, ferventi cattolici, non hanno mai smesso di pregare Mamma Margherita affinchè facesse guarire la loro bambina. E la piccola è guarita.
E’ ancora presto per gridare al miracolo, non fosse altro che per le forme tumorali servono cinque anni di mancata recidiva per la definizione di guarigione, però il postulatore sta già raccogliendo tutta la documentazione medica e le testimonianze da allegare alla “causa” incardinata da anni.
Ovviamente Capriglio è pronta ad accogliere la piccola con i suoi genitori nella parrocchia che vide il battesimo di Margherita Occhiena e nel museo a lei dedicato.
Mamma Margherita è già stata dichiarata Venerabile nel 2006, secondo “gradino gerarchico” verso la santità.