Non solo un giorno di festa da vivere in famiglia, ma un’occasione per aiutare poveri ed emarginati.
Torna anche quest’anno l’iniziativa “Un buon Natale per tutti” che consiste nel pranzo di solidarietà delivery, ovvero consegnato a domicilio, da parte dei volontari Caritas.
«La mattina del 25 dicembre – spiega Beppe Amico, direttore provinciale Caritas – quattro cuochi volontari prepareranno i piatti del pranzo di Natale da consegnare a circa 70 persone povere ed emarginate, segnalate tra coloro che frequentano la mensa sociale di corso Genova, il centro diurno per senzatetto “Il samaritano” o che sono seguiti dai nostri centri di ascolto. I piatti verranno confezionati e recapitati da un gruppo di circa 20 giovani volontari che fanno parte del mondo Scout, della Pastorale giovanile diocesana, dell’Azione cattolica o della stessa quadra Caritas».
Come contribuire
Un’iniziativa cui può contribuire chiunque. «Le famiglie interessate a sostenere questa proposta posso fare un’offerta alla Caritas oppure preparare alcuni piatti, scegliendo poi se consegnarli direttamente a chi li consumerà, all’indirizzo che forniremo noi, oppure se affidarsi al servizio dei nostri giovani che andranno a ritirarli a domicilio. Questa organizzazione consentirà ai volontari di dedicarsi all’iniziativa al mattino, così da riuscire a tornare a casa e partecipare al pranzo con le loro famiglie».
Il pranzo di Santo Stefano
Il giorno successivo, invece, circa 90 persone – tra famiglie in situazioni di disagio seguite dalla Caritas e volontari – prenderanno parte al pranzo di Santo Stefano organizzato al ristorante Locanda dell’Angelo di Scandeluzza, frazione di Montiglio Monferrato. Per il secondo anno consecutivo, infatti, il titolare Vittorio Malfarà offrirà un pranzo all’interno del suo locale, specializzato nelle feste di nozze. Rinunciando, così, all’incasso di una giornata di festa decisamente importante per il bilancio di un locale.
«Come Caritas – conclude Amico – metteremo a disposizione due pullman per raggiungere il ristorante, dove si terrà una vera e propria festa, tra gastronomia e intrattenimento, che vedrà partecipare anche le famiglie ucraine che continuiamo a seguire. Un gesto meraviglioso da parte del titolare e dei suoi dipendenti, in quanto quel giorno tutti faranno volontariato».
Per informazioni, adesioni e offerte: caritasasti@gmail.com, 0141/232561.
Le iniziative della Pastorale giovanile
Come accennato, alla preparazione del pranzo da consegnare a domicilio collaboreranno i giovani della Pastorale giovanile, la cui attività è incentrata quest’anno principalmente sulla formazione. «I ragazzi dai 18 anni in su si ritrovano mensilmente in occasione degli incontri di “Fraternity” – commenta don Rodrigo Limeira, responsabile della Pastorale giovanile – basati su fraternità, ascolto, preghiera e condivisione dei valori della fede. Sulla stessa lunghezza d’onda saranno i cosiddetti “Fraternidays”, in programma dal 2 al 4 gennaio al Colle Don Bosco, che si abbineranno ai campi organizzati dall’Azione cattolica per i ragazzi che frequentano le scuole superiori e ai campi invernali promossi nel periodo natalizio da alcune parrocchie della Diocesi».