A Carlo Sanna chiediamo con quali motivazioni abbia iniziato questa nuova esperienza nel nostro Palio.

«Con grande entusiasmo. La chiamata di San Silvestro mi ha riempito di soddisfazione. I responsabili della commissione corsa mi hanno contattato e non ho avuto dubbi nell’accettare.»

Archiviato quindi il tuo rapporto con San Pietro….

«Si, ho corso quattro Palii per il Borgo rossoverde e con loro mi sono trovato bene. Avrei dovuto essere al canapo anche nel 2023, ma purtroppo l’infortunio accusato a Siena ad agosto me lo ha impedito. Sono stato io a consigliare a San Pietro la monta per sostituirmi e devo dire che Marco Bitti ha disputato un ottimo Palio. E’ un buon fantino e sicuramente anche in futuro saprà dimostrarlo.»

Un divorzio non traumatico quindi?

«Assolutamente no. Ho la convinzione di aver fatto per San Pietro tutto quanto fosse nelle mie possibilità.»

Con quali cavalli ti proporrai a San Silvestro in vista del prossimo Palio?

«In scuderia ho una decina di anglo-arabi: alcuni più esperti, quali Zenia Zoe, Alba Solare, Artigiano ed altri ancora. Soggetti con cui tenterò di andare a caccia della vittoria. E poi ho alcuni purosangue che preparerò per Legnano e per gli ippodromi.»

Quali altri ingaggi hai oltre ad Asti per il 2024?

«A Fucecchio, a Legnano, dove correrò per San Martino, a Siena e a Castel del Piano sarò sicuramente tra i protagonisti. Senza escludere la possibilità di ulteriori situazioni che potrebbero maturare.»

Torniamo al tuo successo senese dello scorso agosto: come l’hai vissuto, quali emozioni ti ha regalato?

«Una vittoria che ci voleva, importante per la mia carriera. Non pensavo potesse maturare in questo modo (caduta in corsa, n.d.r.), ma è stato tutto ugualmente bellissimo.»

Ottimi i rapporti con l’Oca quindi, dove potresti montare nuovamente a luglio….

«E’ sicuramente una possibilità, insieme comunque ad alcune altre.»

Le tue condizioni fisiche attuali? Hai recuperato completamente dalla caduta?

«Perfettamente. Sono nel pieno della forma. La caduta è soltanto un brutto ricordo.»

Chiudiamo con San Silvestro: che cosa ti senti di promettere al tuo nuovo Rione?

«Innanzitutto a loro va il mio grazie, con la promessa del massimo impegno nell’andare a caccia della vittoria. Li conoscerò giovedì 25, quando sarò ad Asti. Non si pentiranno certamente della scelta fatta.»