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Attualità

Botta e risposta sulla restituzione Imu
Brignolo: "A Torino faranno lo stesso"

Secondo l'opposizione, la misura interesserà pochi cittadini. Risponde il primo cittadino, che chiarisce: "Quelli da restituire sono soldi del bilancio 2012, ma la stessa cifra è già stata inserita anche nel bilancio 2013"

Restituzione Imu: realtà o semplice scoop? Le promesse televisive di Fabrizio Brignolo circa la restituzione dell’Imu ai ceti meno abbienti hanno suscitato un vespaio di polemiche. Intanto il centralino della Globo Consumatori si è letteralmente intasato di telefonate fatte dai cittadini per avere chiarimenti sui passaggi da seguire per ottenere la restituzione. Ma questo non è l’unico disagio creato dalla notizia bomba del sindaco. La minoranza consiliare ha alzato la voce e ha risposto alle domande poste loro dai legali della Globo Consumatori affermando che “l’attuale amministrazione comunale, da gennaio ad aprile ha aumentato di circa il 40% la previsione di incasso Imu complessiva, portandola da 10 milioni di euro a 14,5 milioni di euro e ad aprile tutto questo è stato rendicontato agli uffici statali richiedenti. Così stanno le cose, il resto è solo scoop.”

Ma a rincarare la dose ci ha pensato il consigliere Gianfranco Imerito che ha affermato come “la restituzione dell’Imu sulla prima casa, così come annunciata e con i paletti messi, interesserà ben pochi cittadini. E poi non si sa dove prenda i soldi necessari all’operazione di restituzione, visto che il bilancio non è ancora stato presentato e non è mai stata approvata nessuna delibera al proposito”. Il sindaco Fabrizio Brignolo non è dello stesso avviso. Intanto – ci dice – quelli da restituire sono soldi del bilancio 2012, ma la stessa cifra è già stata inserita anche nel bilancio 2013, non ancora approvato. Speriamo sia sufficiente a far fronte a tutte le richieste, diversamente cercheremo una soluzione per coprire la necessità di una eventuale cifra aggiuntiva. Il bando è stato pubblicato sul sito del Comune e le richieste dovranno pervenire entro il 10 giugno prossimo”.

Secondo i calcoli fatti dal Comune possono richiedere la restituzione dell’Imu sulla prima casa, le famiglie con Isee inferiore a 11 mila euro, che significa, se prendiamo in considerazione una famiglia di quattro persone, avere un reddito annuo inferiore ai 26 mila euro. Se invece sulla prima casa c’è un mutuo allora l’Isee sale a 13 mila euro. A questo punto la stessa famiglia di quattro persone, dovrà avere un reddito inferiore ai 32 mila euro l’anno. Ovviamente nessuna di queste abitazioni dovrà essere classificata come bene di lusso. “So che il sindaco di Torino – ha concluso Brignolo – proprio in questi giorni; siamo stati copiati”.

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