I sindaci fanno pressing per chiedere a Chiamparino di riaprire la tratta ferroviaria, ma resta il nodo fondamentale dell’assenza di fondi
Si sposta in Regione la mobilitazione dei sindaci delle terre Unesco per la riattivazione della linea ferroviaria Casale Monferrato-Asti-Alba. Un confronto con il presidente Chiamparino è stato chiesto nei giorni scorsi al termine dell’incontro ospitato al Centro culturale San Giuseppe di Alba. Ora i consiglieri regionali Angela Motta e Federico Valetti si attiveranno per fissare la data.
Questo l’impegno assunto di fronte a una folta rappresentanza di sindaci e amministratori locali, invitati alla riunione indetta dal Tavolo tecnico sulla mobilità sostenibile sotto il patrocinio dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato. La richiesta di un incontro con Chiamparino è nata dopo le dichiarazioni della presidente dell’Agenzia della mobilità piemontese, Cristina Pronello, secondo cui non ci sono risorse per riaprire la linea (occorrono lavori per consolidare la galleria Ghersi e il versante collinare, ha indicato, o in alternativa per costruire una bretella).
Continua la lettura sul giornale in edicola, o acquista la tua copia digitale