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Attualità
Stato di dissesto

Cassinasco: pronto il bando per i creditori del Comune

Mastrocola: «Sarà una procedura lunga. La Corte dei Conti valuterà le responsabilità»
Si è insediato mercoledì 22 gennaio nel Comune di Cassinasco per affrontare lo stato di dissesto dichiarato dal Consiglio lo scorso novembre. Il Commissario liquidatore Paolo Mastrocola, funzionario della Prefettura di Asti, ha già messo in atto il primo adempimento importante: «Ho approvato la delibera di avviso ai creditori – ci spiega – Pubblicato sul sito comunale ed affidato ai media, il provvedimento invita tutti quelli che vantano dei crediti (entro il 31 dicembre 2024) nei confronti del Comune di Cassinasco a fare domanda di ammissione. Avranno sessanta giorni di tempo. Tale accertamento è fondamentale per la rivelazione della massa passiva».

Alle risultanze cartolari, il municipio cassinaschese, in diversi anni, avrebbe accumulato una esposizione pari a un milione e 54 mila euro. «L’ultimo rendiconto approvato nel 2023 ha riportato questo risultato complessivo – ripercorre Mastrocola – Negli anni erano giunti diversi rilievi dalla Corte dei Conti ma le ricette ideate dall’amministrazione per coprire il debito si sono rivelate inefficaci e il piano di riequilibrio comunale è stato considerato non idoneo; così è stata istruita la procedura straordinaria»

Ora il Comune è diviso in due organi: il Commissario straordinario di liquidazione che analizzerà tutti gli atti della gestione pregressa e gli organi comunali elettivi che continueranno ad operare occupandosi della gestione corrente. «Il loro cammino sarà vincolato ad alcuni adempimenti necessari a garantire l’equilibrio finanziario – continua l’intervistato – L’amministrazione avrà tre mesi di tempo per presentare al Ministero dell’Interno, per l’approvazione, un bilancio di previsione stabilmente riequilibrato e sarà comunque sottoposta al controllo della Corte dei Conti. La Procura valuterà eventuali responsabilità per danno erariale».

Quanto durerà la procedura? «Siamo all’inizio di un percorso molto lungo. Può durare fino a cinque anni».

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