«L’esame conclude il corso Allegato A, iniziato a fine gennaio, che ha visto l’importante impegno dei docenti Romina Boracco, soccorritrice e istruttrice della Croce Verde di Castagnole Lanze, Laura Cartello e Robertino Bertin, istruttori della Croce Verde di Asti, l’istruttrice Selva Tarasco e l’infermiera di Pronto Soccorso Nuccia Turbine. Il corso, promosso nello scorso autunno, è stato offerto gratuitamente a tutti i partecipanti e si è composto di lezioni teoriche, test di simulazione, prove pratiche su manichini didattici. Hanno aderito anche due volontari che prenderanno servizio nella Croce Verde di Asti. Ottenuta l’abilitazione, inizia il tirocinio di 6 mesi a bordo ambulanza, in affiancamento ai soccorritori esperti. Terminati i tirocini, la Croce Verde di Castagnole potrà contare su nuove squadre in campo per garantire e ampliare l’operatività 118 nel territorio».
Il corso rappresenta un primato per la Croce Verde di Castagnole: «A fine 2024 era stato lanciato un appello per la ricerca di nuovi volontari e, a questo proposito, si era pensato di organizzare un corso per soccorritori 118. La risposta della popolazione è stata entusiasmante e commovente: il numero di iscritti ha superato le più rosee previsioni, consentendo di realizzare la prima edizione castagnolese del corso Allegato A. Ringrazio gli istruttori e i volontari che hanno collaborato alla logistica e all’organizzazione. È stata scritta una bellissima pagina che rimarrà impressa nella storia della Croce Verde di Castagnole Lanze», sottolinea Marco Violardo, presidente dell’associazione che, a conclusione dell’esame, ha dato il benvenuto ai neosoccorritori, insieme alla vicepresidente Laura Gaiotti.
«Il corso per volontari soccorritori 118 rappresenta la prima iniziativa del 2025 offerta alla popolazione e fa parte di un più ampio progetto di conferenze, attività, formazioni ed eventi gratuiti che la Croce Verde castagnolese ha iniziato a promuovere a partire dallo scorso anno, con l’intento di raccontare l’operato dell’associazione e favorire la cultura della consapevolezza e prevenzione sanitaria».