Promozione del territorio ed ospitalità sono elementi più che mai legati tra loro a Castagnole Lanze. Obiettivi, quelli della valorizzazione delle peculiarità e delle ricchezze di casa e della loro promozione fin oltre i confini nazionali, che i castagnolesi, a partire dall’amministrazione comunale e da tanti volontari, perseguono e coltivano da anni. Nei giorni scorsi una delegazione castagnolese ha preso parte ad un incontro del gemellaggio a Zbroslawice, in Polonia. Nell’occasione si sono festeggiati i 15 anni dell’amicizia tra le due comunità (nello scorso mese di luglio si erano invece festeggiati a Tarnalelezs i dieci anni di gemellaggio con la città ungherese; mentre per ottobre è già in programma una trasferta in Francia). Tra i presenti, l’assessore alle Politiche europee e gemellaggio Mariagrazia Rosso, Flavio Negro, vicepresidente dell’associazione gemellaggio, Antonella Campo, Franca Vidotto e Felice Bonardi, fondatore del gemellaggio. Proprio a Zbroslawice il momento di amicizia è stato condiviso anche con gli altri paesi gemellati di Brackeheim, Charnay les Macon e Tarnalelezs.
Sono infatti ben quattro i centri d’Europa con cui Castagnole è unito in gemellaggio, in Germania, Francia, Polonia e Ungheria; Castagnole è inoltre gemellato con Valledolmo, Comune della Sicilia che è luogo di origine di molti castagnolesi. E in previsione per l’inverno c’è un importante appuntamento che coinvolgerà i paesi gemellati: «Nei primi giorni di dicembre sono attesi a Castagnole 200 invitati dai paesi gemellati per giornate ricche di eventi, confronti e riflessioni sul tema dell’immigrazione e integrazione con il progetto “Immigration for Integration… tell your story!” – spiega il sindaco Carlo Mancuso – Un importante appuntamento che si svolgerà nell’ambito del bando europeo “Europe for Citizens”. Non il primo per Castagnole, ma il quinto; e ognuno ha affrontato tematiche diverse». Castagnole in tale iniziativa è il Comune capofila; nell’appuntamento di dicembre sono previsti incontri, convegni e visite guidate. I “gemelli” che arriveranno in paese saranno come tradizione ospiti delle famiglie castagnolesi; e punto di riferimento dell’accoglienza saranno inoltre il centro sportivo comunale e il salone parrocchiale di San Bartolomeo.
Festa della vendemmia
Un’iniziativa tutta castagnolese di valorizzazione e promozione della tradizione vinicola è rappresentata dall’iniziativa “Adotta un filare nelle Lanze”, in cui il Comune si è fatto vinificatore della Barbera “Lanze” prodotta da 19 aziende castagnolesi e vinificata alla Cantina Bel Sit. Domenica torna l’appuntamento con la tradizionale Festa della vendemmia, in cui gli “adottanti” (sono ormai 1.500) potranno partecipare direttamente alle operazioni di raccolta dell’uva e trascorrere una piacevole giornata sul territorio. Saranno 200 gli “adottanti” in arrivo: per loro la vendemmia, il pranzo tutti insieme e poi una passeggiata fino alla chiesetta di San Defendente, che il Comune ha recentemente ricevuto in comodato gratuito dalla diocesi albese. Il programma della giornata prevede il ritrovo al “Lanze point” e la colazione sotto la “leja”, il viale alberato di piazza Giovannone, nel paese alto; quindi il trasferimento in vigna per la vendemmia. Alle 13 il pranzo a cura del ristorante Vecchia Locanda Roma, servito in via Bettica e che proporrà i piatti della grande tradizione piemontese, dall’insalatina langarola alla lingua con bagnetto rosso, dal risotto alla Barbera alla torta di nocciole con crema al Moscato, accompagnati naturalmente dalla Barbera “Lanze”. Nel pomeriggio una passeggiata per continuare a godere dello splendido paesaggio collinare castagnolese, che avrà come meta la chiesetta di San Defendente: ad attendere gli ospiti ci sarà un ristoro, quindi il rientro in paese.