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Castagnole Lanze, inaspettatamente nessun prezzo alla 163esima Fiera della nocciola

La manifestazione allestita dal Comune si conferma un punto di riferimento ed ha richiamato il consueto interesse e partecipazione, ma non ha fissato quest’anno il primo prezzo dell’annata corilicola. 27 i produttori al concorso qualità

Per la prima volta, forse, la storica Fiera della nocciola di Castagnole Lanze, tenutasi nella giornata di ieri, lunedì, a San Bartolomeo, e giunta alla sua 163esima edizione, non ha stabilito la prima quotazione dell’annata per la Tonda gentile del Piemonte. La battitura del prezzo avviene infatti tradizionalmente nell’appuntamento castagnolese di fine agosto: quest’anno, però, la commissione prezzi individuata dall’amministrazione comunale non ha raggiunto un accordo sulle quotazioni. «In questo particolare momento storico i bisogni delle diverse parti sono fortemente contrapposti e questo può generare una certa tensione, tanto che non si è riusciti, contrariamente a quanto sempre avvenuto, a fissare un prezzo – spiega l’assessore all’Agricoltura e vicesindaco Mario Coppa – Sarà dunque il mercato a dire ciò che accadrà e un punto di incontro dovrà per forza trovarsi. Certamente, quest’anno, anche altre cultivar hanno subito una riduzione dei prezzi rispetto allo scorso anno». La commissione prezzi era formata da un ampio ventaglio degli addetti ai lavori: Asprocor, Ascopiemonte, due importanti aziende di sgusciatori quali Nocciole Marchisio e Gruppo Fontana, l’azienda Venchi spa, la Commissione prezzi della Camera di commercio di Cuneo, le associazioni di categoria Cia e Confagricoltura di Asti.

Se non nel prezzo, le nocciole sono state assolutamente protagoniste nella giornata di fiera allestita dal Comune, che come consueto si conferma un punto di riferimento e manifestazione di grande interesse. Numerosi infatti i rappresentanti delle istituzioni presenti, a partire dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il vicepresidente Fabio Carosso, l’onorevole Giaccone, il senatore Perosino, il presidente della Provincia di Cuneo, tanti sindaci dell’Astigiano, da nord a sud della provincia, e tanti anche dall’Albese. Sono stati 27 i produttori di nocciole, provenienti dal sud astigiano, che hanno partecipato al concorso qualità: al primo posto si è classificato Gabriele Stroppiana, di Castagnole Lanze, secondo posto per Anna Cocino, castagnolese, e terzo per Luigi Trinchero, castagnolese; a seguire Attilio Bera, Luciano Borio, Roberta Boffa, Gianfranco Giachino, Roberto Ivaldi, Angela Maria Cavanna e Eleonora Cavallo. I premi sono stati offerti dalla Nocciole Marchisio (primo premio mille euro) e la ditta Fontana ha messo a disposizione i suoi prodotti di punta donati accanto ai riconoscimenti in denaro. Grande soddisfazione esprime il sindaco Carlo Mancuso: «Siamo estremamente contenti dell’interesse che ha suscitato l’appuntamento con la Fiera della nocciola: ci hanno raggiunto a Castagnole tanti e importanti rappresentanti delle istituzioni; così come numerosi sono stati i produttori che hanno portato in concorso le loro nocciole. Non si è riusciti quest’anno a determinare il prezzo, ma auspico che possa proseguire la grande tradizione della fiera castagnolese come punto di riferimento per le prime quotazioni dell’annata corilicola». Tra gli eventi della mattinata “Abitare il Piemontese” con Paolo Tibaldi, in un curioso viaggio nella lingua della civiltà contadina, e la presentazione di “Paesaggio Italia”, inserto de La Repubblica dedicato alla nocciola, alla sua storia, alle sue tradizioni, in cui è protagonista anche Castagnole. Chiusura all’insegna delle specialità enogastronomiche di casa, con l’aperitivo e il pranzo curati dalla Pro Loco, in cui sono spiccati i piatti piemontesi quali la carne cruda, il vitello tonnato, l’arrosto e, non poteva mancare, la torta di nocciole.

(Fotoservizio Billi)

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