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Castagnole Monferrato: profughi in paese? Le perplessità degli abitanti

La Prefettura starebbe aprendo un centro di accoglienza straordinaria per minori
«Questi ragazzi che cosa faranno tutto il giorno in paese?», «cosa possiamo offrire loro in un piccolo centro come il nostro dove mancano, per esempio, i servizi di trasporto?». Sono le domande che serpeggiano, da qualche giorno, tra gli abitanti di Castagnole Monferrato alla notizia che, forse, dovrebbe aprire (il condizionale è ancora d’obbligo) un Cas per migranti. Si tratterebbe di una struttura che la Prefettura di Asti ha individuato in paese per accogliere nel centro di accoglienza straordinaria una decina di minori stranieri non accompagnati.

«Purtroppo nel nostro piccolo Comune di campagna mancano i servizi essenziali, i mezzi di trasporto in primo luogo. Questi ragazzi, quindi, staranno per forza tutto il giorno in struttura o in giro per il paese e noi non avremo nulla da potergli offrire»: è la preoccupazione più ricorrente tra i cittadini. Proprio per venire incontro a questi interrogativi il sindaco Francesco Marengo (foto) ha voluto organizzare un incontro per raccogliere le perplessità e provare a dissipare i dubbi.

«Dalla riunione è emerso un documento che manderemo in Prefettura per chiedere un incontro, nel più breve tempo possibile, sulla questione. A oggi in Comune non è arrivata ancora alcuna comunicazione ufficiale riguardo all’apertura di un centro di accoglienza straordinaria per minori. Vorremmo avere quindi informazioni più dettagliate», spiega il primo cittadino che comprende i dubbi dei suoi concittadini anche alla luce del fatto che, in effetti, in paese sono partiti i lavori di restauro della struttura che dovrebbe accogliere i minori. «Sono dubbi legittimi dettati anche dalla mancanza di notizie in merito. Il nostro paese è veramente piccolo è poco servito. Oltre i trasporti, per esempio, non abbiamo una caserma dei carabinieri. Un collocamento in paese di questi ragazzi potrebbe non garantire quella necessaria integrazione che è auspicabile in questi casi», conclude Marengo.

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