L’area di circa 16.000 mq è destinata a diventare un complesso turistico-ricettivo con hotel, ristorante, centro benessere, piscina e un’area verde. Forte l’interesse da parte degli investitori e al momento sono già pervenute due manifestazioni di interesse per il progetto, che saranno valutate attentamente. In attesa degli appuntamenti di maggio con la Festa del Ruché che tornerà il weekend dal 17 al 19 maggio, in paese si stanno susseguendo diversi appuntamenti d’intrattenimento culturale come la presentazione del libro, che si è svolta sabato scorso, intitolato “Se tutto il mare di questa terra fosse inchiostro” di Nicoletta Fasano, direttrice Istrat di Asti, l’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea.
Il volume ricostruisce le vicende degli internati militari, dei deportati politici e dei deportati razziali della provincia di Asti durante la Seconda Guerra Mondiale, ricostruite nel più ampio contesto nazionale con riflessioni metodologiche sul tema della memoria e della testimonianza.