Un pomeriggio dedicato all’8 marzo, Giornata Internazionale della donna. Il collettivo R-Evoluzione di Castell’Alfero con il patrocinio del Comune ha organizzato “Donne. Mistero senza fine bello”, una serie di attività che si sono tenute nello scorso weekend.
Il momento più importante con l’inaugurazione della panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, posizionata in regione Valle, lungo la via che porta alla chiesetta romanica della Madonna della Neve, all’altezza di strada Morra.
In piazza Castello si è tenuto, invece, un pomeriggio di festa, tra storie, poesie, musiche e arte dedicato alle donne all’interno del Salone Verde. Tanti eventi con la scuola di danza di Vanessa Cardoso “Explosao dance school” di Asti (coreografia ideata da Alessia Gobbi), la pianista Manuela Avidano con la cantante Giulia Virelli, Laura Civiero, Paola Piglia e Ignazio Perniciaro della compagnia teatrale “Gli Erranti”, la scrittrice Alessandra Gianoglio con “Ritratti di donne”, la divulgatrice scientifica ambientale Maura Maria Rosa con “Donne e scienza” e l’ex sindaco di Chiusano Marisa Varvello con “Donne e politica”, l’artista eclettica Fatima Raviola. Nella sala Boano si è poututo, inoltre, visitare la mostra allestita per l’occasione con fotografie, dipinti e sculture di Piera Adorno, Livio Boscolo, Chawki Bouhadid, Fatima Raviola e Michela Squillacioti.
Annullata invece per il rischio maltempo la “Camminata per la festa della donna” con la partenza che sarebbe avvenuta nella frazione di Callianetto e il cui ricavato sarebbe dovuto andare all’associazione L’Orecchio di Venere della Croce Rossa.
