Una storia che affonda nel passato del paese, da cui “eredita” anche la posizione sulla via principale, di fronte al palazzo comunale. E un presente di gastronomia ma anche eventi, come il concerto “Gentili ispirazioni”, con il maestro Sebastian Roggero e le allieve Beatrice Orlandi, arpa, Martina Lanfranco, pianoforte e Luna De Venuto, cantante, ospitato nella sala al primo piano sabato sera.

Parliamo del ristorante “Da Iumen”, aperto in questa forma negli ultimi mesi del 2023 per iniziativa di Maria Elena Dagna e del marito Giorgio, quinta generazione da quando il locale fu aperto nel lontano 1869. Allora si chiamava “Antica Locanda Firenze”. «Era un ristorante ma anche un luogo di ritrovo – ricorda la titolare – Ne era anima e volto mio nonno Guglielmo, per tutti “Iumen”, a cui abbiamo scelto di rendere omaggio con questa riapertura». Senza dimenticare il padre Luigi, grande estimatore di vini del territorio, su cui si riflette la nutrita proposta enologica.

Piatti della tradizione piemontese la fanno da padrone nel menu, dalla giardiniera al vitello tonnato passando per gli agnolotti e il bunet “di nonna Rina”. In un percorso di ritrovamento delle radici che passa anche attraverso l’autenticità del borgo castelnovese, rimasto riconoscibile nei suoi edifici anni ‘60, ammirabili, insieme alle colline di vigneti, noccioleti e boschi, dalla terrazza aperta per l’occasione.