Molto conosciuto anche nelle comunità del nord astigiano
Un grave lutto ha colpito ieri la famiglia salesiana del Colle don Bosco e le comunità dei paesi dei dintorni: all’ospedale Mauriziano di Torino, all’età di 82 anni, è mancato Don Giuseppe Lanza.
Don Beppe, come era da tutti conosciuto, ha dedicato la sua vita alla missione educativa della gioventù secondo gli insegnamenti di Don Bosco.
Sacerdote di profonda cultura e altrettanta profonda umanità, aveva una naturale empatia verso il prossimo, fosse un ragazzino o una persona anziana. Una persona allegra, simpatica, con una straordinaria voce che spesso si sentiva cantare nelle solennità al Colle, don Lanza ricopriva il ruolo di animatore spirituale dell’Adma di Castelnuovo Don Bosco (Associazione di Maria Ausiliatrice).
Ha vissuto per molti anni al Colle Don Bosco e spesso concelebrava le messe a Capriglio, in memoria di Margherita Occhiena, madre di don Bosco, nel suo paese natale.
Parole di affetto e di partecipazione al lutto che ha colpito la famiglia salesiana arrivano da Diego Occhiena, presidente dell’Associazione Amici del Museo di Mamma Margherita. «In una sua omelia di tanti anni fa – ricorda il presidente – parlava dei VIP che sono circondati dai fans, dalle luci dei flash e dall’ammirazione terrena e li paragonava a tante altre persone, missionari, sacerdoti, medici, scienziati, che nel silenzio e nell’umiltà del lavoro quotidiano hanno fatto e continuano a fare, il bene per l’intera umanità nella più totale indifferenza degli uomini».
d.p.