L’amministrazione comunale sta valutando la soluzione migliore per utilizzare il fabbricato di piazza Dante, lasciato in eredità da Lidia Occhiena, preside della scuola media Cafasso dal 1965 al 1995, mancata il 14 luglio 2022 all’età di 92 anni. Nel testamento dispone il lascito delle somme in denaro per metà alla parrocchia castelnovese e per metà al Comune, a cui va anche la proprietà immobiliare, con il vincolo che venga destinata ad attività legate all’istruzione.
In attesa di conoscere l’esatto ammontare del lascito che sarà destinato a ristrutturare l’edificio, il sindaco Antonio Rago sta pensando di trasferirvi la direzione didattica dell’istituto comprensivo e magari la biblioteca civica Filipello, oggi ospitata all’interno del palazzo municipale in spazi angusti.