Superato il difficile periodo pandemico le attività di animazione della RSA sono state rimodulate e vengono indirizzate anche al mantenimento e al recupero delle capacità mnemoniche e cognitive, valorizzando (anche se a distanza) lo scambio intergenerazionale. I libri tattili prodotti con materiali non facilmente deteriorabili trattano soggetti familiari agli ospiti e possono essere arricchiti da una breve storia e possono contenere fragranze e odori.
«I libri tattili – spiega l’animatrice Cannata – sono strumenti potenti, pratiche riabilitative atte a stimolare l’anziano, portandolo a mantenere e a riavviare il suo interesse per il mondo esterno. Possono essere utilizzati da non vedenti e ipovedenti, ma hanno un effetto positivo anche su persone normovedenti; la loro versatilità si applica pure all’orientamento cognitivo per patologie di vario grado. Il loro utilizzo stimolerà inoltre la creatività, aiutando gli anziani a formare nuovi percorsi di conoscenza e di pensiero. Il fatto che i libri tattili siano realizzati dai giovani apposta per loro aggiunge una potenza emozionale da non sottovalutare. A trarne beneficio saranno anche gli studenti esaltandone spirito d’iniziativa, creatività, solidarietà, manualità fine».