Il gruppo di Castelnuovo nasce da un incontro di realtà eterogenee, ma con un comune interesse per determinati valori come la giustizia, la legalità e la libertà. La sede è presso la biblioteca Filipello e per ora è composto da otto membri ma l’obiettivo è di coinvolgere più associati, in particolare i giovani. Gli studenti dell’istituto Andriano hanno scelto, dopo un progetto di formazione organizzato dalla associazione stessa, di dedicare il presidio alla piccola Mariangela Ansalone ed al nonno Giuseppe Bicchieri, due vittime della mafia che nel 1998 furono uccise per caso durante uno scontro tra gruppi mafiosi nella città di Oppido Mamertina.
I presidi rappresentano la presenza più prossima di Libera alle comunità locali: organizzano eventi di sensibilizzazione ed incontri formativi per promuovere antimafia sociale e cultura della legalità, coinvolgendo cittadini, giovani, scuole; promuovono la trasparenza della pubblica amministrazione e le modalità di osservazione e controllo da parte dei cittadini, contrastano la criminalità organizzata e la corruzione, attraverso attività di vigilanza, controllo e denunce.
«Ringrazio di cuore – commenta il sindaco Umberto Musso – tutta Libera, i ragazzi e insegnanti dell’Istituto Andriano e i familiari delle vittime che sono venuti fin qui a condividere con noi il ricordo dei loro cari. Infine grazie ai castelnovesi Alessio Calvarese e Danilo Giunipero per essere stati promotori di questa importante iniziativa»