«L’idea – spiega l’animatrice Adelina Cannata – prende spunto da una favola così intitolata, in cui i protagonisti sono un vecchio e un bambino. Il vecchio a dispetto dell’apparenza sostiene di avere la stessa età del bambino perché si meraviglia delle stesse cose che meravigliano il bambino: la neve, i fiori, il vento. Insomma tutte quelle cose accessibili a tutti so solo ci soffermiamo a notare. Il progetto prevede il coinvolgimento di tutte le classi della primaria, per uno scambio intergenerazionale in cui i bambini intervistano i nonni su vari temi».
Il risultato finale sarà un book telematico realizzato con le risposte dei nonni e i disegni dei bambini. Nei giorni scorsi gli alunni della classe quarta, accompagnati dalle insegnanti Alessia Roffinella e Federica D’Alessano, nel salone della rsa hanno intervistato gli ospiti e trascritto le risposte. «È stato un incontro – commenta Adelina Cannata – che ha arricchito tutti, i nonni per essere stati oggetto di attenzione, ma anche i bambini che hanno sentito l’affetto e il calore che solo loro sanno trasmettere».