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Cambio al vertice

Castelnuovo Don Bosco: nuova responsabile di sede e nuovi edifici in vista

Si tratta della professoressa Silvia Tagliaferro, subentrata a Silvio Manello
L’anno scolastico all’Istituto professionale Andriano inizia sotto la guida della nuova responsabile della sezione associata dell’Istituto Castigliano di Asti, la professoressa Silvia Tagliaferro, subentrata a Silvio Manello, andato in pensione dopo tanti anni dedicati a far crescere e adeguare alle nuove richieste del mondo del lavoro l’istituto castelnovese, che conta oltre 400 alunni. I corsi più richiesti sono quelli di tecnico informatico (attivato dieci anni fa) e dei servizi per la sanità e l’assistenza sociale (che peraltro non consente di conseguire l’attestato di operatore socio sanitario, indispensabile per poter lavorare nelle rsa), ma continuano ad avere molti alunni anche il corso di manutenzione e assistenza tecnica; in quest’ultimo sono confluiti i tre storici corsi professionali di tecnico delle industrie elettriche, elettroniche e meccaniche.

La professoressa Tagliaferro conosce profondamente l’istituto dove insegna matematica da 23 anni e dopo aver ricevuto l’incarico dalla dirigente scolastica Martina Gado, dovrà affrontare la realizzazione di un nuovo fabbricato destinato a ospitare otto laboratori, magazzini e servizi igienici, in progetto da tempo.

Dopo due gare andate deserte, la Provincia di Asti ha appaltato i lavori, progettati dallo studio Leving di Torino, all’associazione temporanea di imprese Mistretta e Elettro 200 Tlc di Castellero, per un importo di un milione e 75 mila euro. Direttore dei lavori è l’ing. Giacomo Icardi della Progeco Engineering. La durata dei lavori è prevista in otto mesi. L’intervento è stato finanziato dallo Stato, nell’ambito della programmazione di edilizia scolastica, e mira a risolvere il problema della carenza di aule che costringe l’Andriano, già da alcuni anni, a tenere parte delle lezioni presso il Colle Don Bosco.

Un secondo intervento riguarda la nuova palestra, finanziata da fondi Pnrr attraverso un contributo di due milioni e 700 mila euro. Progettata dall’architetto Marco Maccagno, la nuova struttura sarà realizzata mirando a contenere i consumi energetici con pannelli fotovoltaici sulla copertura e riscaldamento a pompe di calore; sarà una piattaforma polivalente idonea per partite di volley, calcetto, basket e dotata di tre spogliatoi (per squadre e arbitro) e infermeria. Al di fuori degli orari scolastici la palestra potrà essere messa a disposizione di associazioni sportive e avrà pertanto un accesso esterno, oltre a quello interno di collegamento al complesso scolastico.

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