Sono ricordi e storie di vita che i protagonisti trasmettono oralmente, una ricostruzione necessariamente soggettiva del passato, condizionata e limitata dal contesto in cui il soggetto è vissuto, certamente imperfetta, condizionata dalla variabilità della memoria; permane fondamentale in ambito degli studi demoetnoantropologici, folkloristici e sociali, ma può offrire un apporto proficuo e importante anche nelle discipline storiche.
“Siediti che ti racconto” nella prima parte raccoglie sei testimonianze che spaziano dal lavoro alla vita militare, alla quotidianità, mentre la seconda parte propone tre memorie che hanno come filo conduttore la cucina integrate da alcune ricette di piatti tipici del territorio. Un preziosa raccolta di memorie che si legge tutta di un fiato.
Completa il libro un portfolio fotografico, a cura di Franco Zampicinini, che attraverso 91 immagini, in buona parte inedite, riporta alla memoria momenti di vita quotidiana e di festa legati alla comunità castelnovese tra fine Ottocento e gli anni ‘70 del Novecento. La presentazione sabato 25 gennaio nella sala consiliare.