Per far fronte a questa esigenza, l’amministrazione comunale castelnovese ha dato in concessione alla Croce Rossa alcuni locali comunali facenti parte l’ex collegio salesiano, sito in via Madonna del Castello (foto).
Lo storico immobile era stato acquistato nel 1898 da don Michele Rua, primo successore di don Bosco, per trasformarlo in Istituto paterno e nel secondo dopoguerra i salesiani lo destinarono ad ospitare i confratelli e gli allievi della Lituania, che avevano dovuto abbandonare la propria patria in seguito all’annessione all’Urss; il Comune aveva provveduto al recupero dell’immobile con onerosi investimenti, per trasformarlo in una struttura ricettiva-alberghiera, ma il progetto non ha mai visto la conclusione, per quasi vent’anni è stato abbandonato e ciò ha comportato un degrado della struttura.
«A differenza dalla precedente amministrazione comunale – spiega il sindaco Umberto Musso – che sperava nel crollo demolizione di tale struttura per evitare qualsiasi tipo di intervento (cosa nemmeno ipotizzabile in quanto parliamo di un bene vincolato dalle Belle Arti), il nostro intento è recuperare anche solo parzialmente l’immobile al fine di renderlo fruibile da parte dei cittadini, in forma singola o associata. Per queste ragioni insieme alla Croce Rossa abbiamo dato il via ad un nuovo percorso volto al recupero parziale dell’ex collegio salesiano. Siamo entrambi convinti che debba essere utilizzato per scopi di interesse pubblico e sociale. Vi era la necessità da parte della Croce Rossa di ampliare i locali per poter offrire al territorio un maggior numero di attività a beneficio della cittadinanza, e visto che questa amministrazione comunale ha ritenuto la richiesta meritevole di accoglimento abbiamo approvato la concessione dei locali, per una durata di quattro anni con impegno di rinnovo per la stessa durata».
I locali concessi corrispondono ad un’area di circa 500 mq per la realizzazione di un polo logistico e di un centro di formazione; verranno realizzati i depositi dei materiali legati alle attività sociali e per la distribuzione di viveri e generi di prima necessità alla popolazione in situazioni di difficoltà o indigenza (circa 90 le famiglie assistite a Castelnuovo e nei paesi limitrofi).
Inoltre, sarà realizzato il magazzino dei materiali per le attività legate alla protezione civile e un centro di formazione dove poter svolgere i corsi sia interni sia esterni nei vari ambiti associativi.
«Sono molto felice di questo accordo – sottolinea il sindaco – che ci porta a far vivere maggiormente e valorizzare il nostro centro storico e allo stesso tempo dare maggiori servizi alla collettività. Ringrazio la Croce Rossa e il suo presidente per l’incessante collaborazione volta a fronteggiare la risposta ai bisogni del territorio».
Nel 2024 la Croce Rossa di Castelnuovo Don Bosco e Piovà Massaia ha effettuato 2.864 servizi, di cui 741 per l’emergenza 118, percorrendo circa 140 mila chilometri; il parco mezzi è composto da cinque ambulanze, cinque veicoli attrezzati per il trasporto delle carrozzine e tre autovetture. I volontari sono 98, a cui si aggiungono tre dipendenti e gli operatori del servizio civile.