Dal prossimo anno scolastico tutte le classi dell’istituto professionale Andriano potranno tornare a seguire le lezioni in sede e non più a rotazione al Colle Don Bosco. La soluzione aveva destato non pochi malumori, oltre che per il disagio dello spostamento, anche per i costi a carico degli allievi per il trasferimento al Colle con mezzi pubblici.
Sono infatti in pieno svolgimento i lavori per l’ampliamento dell’istituto, del costo di un milione e 306 mila euro, affidati all’associazione temporanea di imprese Mistretta e Elettro 2000 Tlc di Castell’Alfero, dopo la rinuncia dell’associazione temporanea d’impresa formata da Bkmm e Baratella, che si era aggiudicata l’appalto, dopo due gare andare deserti. Il preogetto è firmato dallo Studio Leaving di Torino, mentre direttore dei lavori è l’ing. Giacomo Icardi della Progeco Engineering. Il nuovo fabbricato, su un unico piano, comprende otto fra aule e ambulatori, servizi igienici e locali di servizi. La sua realizzazione di è resa indispensabile per far fronte al continuo aumento di allievi passati, nell’arco di 15 anni, da 250 a 400. L’intervento è stato finanziato dallo Stato, nell’ambito della programmazione di edilizia scolastica, e mira a risolvere il problema della carenza di aule,
Un secondo intervento riguarda la nuova palestra, finanziata da fondi Pnrr attraverso un contributo di due milioni e 700 mila euro. Progettata dall’architetto Marco Maccagno, la nuova struttura sarà realizzata mirando a contenere i consumi energetici con pannelli fotovoltaici sulla copertura e riscaldamento a pompe di calore; sarà una piattaforma polivalente idonea per partite di volley, calcetto, basket e dotata di tre spogliatoi (per squadre e arbitro) e infermeria. Al di fuori degli orari scolastici la palestra potrà essere messa a disposizione di associazioni sportive e avrà pertanto un accesso esterno, oltre a quello interno di collegamento al complesso scolastico.
