Allo scopo verrà creata una squadra di spingitori che parteciperà all’evento. La spesa per la costituzione della formazione, l’acquisto delle divise e le trasferte è stimata in 3 mila e 600 euro; a copertura dei costi sono stare avanzate richieste di sponsorizzazione ai produttori di vino e alle associazioni del territorio, mentre il Comune parteciperà nei limiti delle disponibilità di bilancio.
«L’evento – spiega il sindaco Umberto Musso – ha l’obiettivo di animare i borghi italiani del vino e creare una manifestazione annuale che coinvolga tutte i comuni associati e rappresenta una importante occasione di promozione turistica. L’appuntamento conclusivo si tiene ogni anno in una Città del vino diversa e si trasforma in una grande festa dove le competizioni sportive, sia maschili che femminili, si affiancano a una ricca offerta di intrattenimento con stand gastronomici, visite guidate, giochi tradizionali come la pigiatura dell’uva o il riempimento delle botti e molte altre attività».
Da 12 anni a Castelnuovo in occasione della Sagra della sautissa, in luglio, si svolge un’appassionante corsa delle botti: ciascuna squadra, in rappresentanza di una borgata del paese, è composta da cinque spingitori che si alternano due alla volta a far rotolare le barrique da 100 litri, lungo il percorso, con partenza da piazza Dante e arrivo in via Regina Margherita. Al termine della gara si svolge una sfilata delle borgate castelnovesi con carri allegorici e figuranti. Da due anni viene proposta anche la Butaj Baby Race, la corsa delle botti riservata ai bambini.