Prendendo spunto dal “Pascolo alpestre” del pittore divisionista Angelo Barabino, allievo ed amico di Giuseppe Pellizza da Volpedo, principale esponente della “Scuola di Tortona”, Azzalin ha riprodotto il quadro con una tecnica visio-tattile, che consente di cogliere i rilievi e le linee del dipinto, in modo che anche i non vedenti possano rendersi conto di quel che hanno davanti: un QR Code integra poi le informazioni.
L’opera di Azzalin è stata esposta al museo di Tortona ad un folto pubblico di vedenti e non, che ha apprezzato i risultati ottenuti. Fra i presenti il sindaco Federico Chiodi, il presidente “Unione Ciechi Alessandria” Valter Scarfia, il responsabile del “Progetto Kairos” Adele Bitritto Cervo e Marcella Graziano, presidente Lions Club Tortona Castello.