Il Comune di Asti offre un ricco programma di iniziative rivolte alla fascia anziana della popolazione, tra attività sociali, di assistenza e ludiche. Innanzitutto il Comune da molti anni offre la

Il Comune di Asti offre un ricco programma di iniziative rivolte alla fascia anziana della popolazione, tra attività sociali, di assistenza e ludiche. Innanzitutto il Comune da molti anni offre la possibilità agli over 60 di poter coltivare un piccolo orto. Gli orti comunali a disposizione sono 257 distribuiti in quattro località diverse: in zona San Quirico 1, zona San Quirico 2, in Località Carretti e in Località Torretta. Chi riesce ad aggiudicarsi un appezzamento facendo domanda allo Sportello di Segretariato Sociale della Città di Asti deve sottostare ad un preciso regolamento ma tutto ciò che coltiva sul proprio terreno può consumarlo interamente. Annualmente si versa un canone simbolico di 15 euro, denaro che l’amministrazione utilizza per reinvestirlo nella manutenzione degli orti. Il progetto degli orti si fonde con l’attività dell’Educativa Territoriale Disabili. Alcuni dei “nonni ortolani” prestano parte del loro tempo per insegnare ai disabili come coltivare un orto. I prodotti vengono poi offerti in occasione del mercatino di Arti e Mercanti, organizzato dalla CNA. L’iniziativa degli orti comunali non sono solo l’espediente per tenersi occupati ma anche una valida occasione di aggregazione sociale: in tutti gli appezzamenti sono stati installati appositi barbecue per grigliate e pranzi in compagnia.

Momenti di condivisone e divertimento si hanno anche nei diversi Centri Sociali per anziani presenti in città. Queste strutture di servizio territoriale costituiscono un luogo di incontro sociale, ricreativo, culturale e del tempo libero. E’ un’opportunità la cui fruibilità non è connessa al reddito dei richiedenti. Ai fruitori del servizio è richiesta una piccola quota annuale di iscrizione. Vi possono aderire tutti i cittadini oltre i 60 anni di età presentando domanda su apposito modulo allo Sportello di Segretariato Sociale in via de Amicis (Politiche Sociali) che prossimamente si trasferirà in un’ altra ala di Palazzo Mandela con accesso da L.go Scapaccino.  I centri comunali sono tre: il Centro Sociale Comunale “Amici Miei” di Piazza C.A. dalla Chiesa in Corso Alba, aperto il sabato dalle 15,30 e la domenica sera; il Centro Sociale Comunale “Carla Comotto” in  Piazza Manina, nel quartiere Torretta, aperto il giovedì dalle 15,30 e la domenica sera; infine, il Centro Sociale Comunale “Fili d’Argento” di Via Monti, nel quartiere Praia, aperto il martedì dalle 15,30 e il sabato. Vi è poi il “Ritroviamoci”, iniziativa di contrasto alla solitudine che punta a favorire l’incontro tra gli anziani. Il centro, ospitato nella Casa degli Alpini del Parco Rio Crosio, organizza attività di intrattenimento (bricolage), feste di compleanno e socializzazione. Aperto il martedì e giovedì dalle 9,30 alle 19,30. Per i tesserati del “Ritroviamoci” è possibile prenotare il pranzo nel Circolo a prezzi agevolati. In questo centro continua la collaborazione con l’attività di Educativa Territoriale Disabili per la realizzazione di attività di socializzazione e partecipazione ad eventi cittadini come i Mercatini di Natale. Molto apprezzati sono poi i corsi di ginnastica dolce per la terza età, che  hanno la duplice finalità di mantenere attive le capacità motorie e di incentivare le attività di socializzazione ed aggregazione. Anche in questo caso, la fruizione del servizio non dipende dal reddito dei  richiedenti. Possono fruire di questa opportunità le persone a partire dai 60 anni di età e a loro è richiesta solo una quota di partecipazione. Quest’anno la durata dei corsi di ginnastica è stata, come solitamente avviene, di quattro mesi, da febbraio a maggio e sono stati attivati presso  la Palestra San Domenico – Asti Est, la Palestra Monti – (Coop), la Palestra Way Assauto – Asti Centro, la Palestra Asti Sud – C.so Alba e infine la Palestra Martiri – Asti Ovest. Per aderire ai corsi è sufficiente presentare domanda su apposito modulo predisposto allo  Sportello di Segretariato Sociale via de Amicis (Politiche Sociali).