«La porta della coalizione non è mai stata chiusa, nulla è stato deciso. A breve ufficializzeremo le nostre intenzioni». Il consigliere comunale pentastellato Giorgio Spata, raggiunto al telefono, non si sbilancia, ma non nega le voci che da giorni stanno circolando tra i partiti e le liste della coalizione di centrosinistra.
Voci che raccontano di un Movimento 5 Stelle che potrebbe, d’obbligo il condizionale, fare un passo avanti verso il candidato sindaco Paolo Crivelli entrando ufficialmente nella grande coalizione che cercherà di portare via il Comune al centrodestra. Solo pochi giorni fa Crivelli, durante la presentazione della candidatura, aveva risposto così a chi gli chiedeva come mai i Cinque Stelle non fossero seduti vicino a lui: «Chiedetelo a loro».
Una versione dei fatti, poi smentita dai pentastellati, ha lasciato intendere che il mancato accordo fosse riconducibile a una “mancata intesa” sugli eventuali ruoli che i Cinque Stelle avrebbero potuto ricoprire in caso di vittoria. Ricostruzioni definite dai diretti interessati come «sgangherate e fantasiose».
«Credo che bisogna lavorare bene per governare, non solo per vincere – conclude Spata – Questa attesa è dovuta proprio alla volontà di arrivare al voto con il massimo dell’efficienza, così da poter governare e cambiare l’andazzo di questa città». Suspense. Nel centrosinistra bocche cucite e nessuna dichiarazione su un eventuale accordo che riporti il Movimento 5 Stelle all’interno della coalizione. Solo qualche frase raccolta tra i sostenitori di Crivelli che si dicono possibilisti, ma aggiungono: «Per accordarsi bisogna anche incontrarsi e confrontarsi».
Come dire: incontriamoci e guardiamo oltre, ma basta tira e molla.