Mentre si sta allestendo la struttura che, da venerdì, ospiterà una parte della Douja d’Or in piazza San Secondo, attirando nel cuore di Asti molti turisti e appassionati di vino, c’è chi segnala una bruttura, ormai molto evidente, che rovina la visuale verso la Collegiata di San Secondo offrendo un’immagine ben poco “nobile” della chiesa più cara agli astigiani.
«Così è come si presenta oggi la lunetta quattrocentesca del portale principale della Collegiata di San Secondo: – ci segnala il ricercatore di storia e sigillografia medievale Luca Campini indicando il problema – diciamo che l’immagine con i due archi trilobati contenenti gli affreschi dei Santi Pietro e Paolo parla da sé: la colata di guano sopra al portale non è sicuramente una bella cartolina per una città con aspirazioni turistiche come Asti».
Un problema, quello del guano di piccioni sul portale della Collegiata, che stride anche con un altro tema di cui si sta parlando in queste settimane: «Mi riferisco alla non meno rilevante questione della tutela del patrimonio artistico della nostra città, che di certo in linea generale non gode di buona salute, candidata a Capitale Italia della Cultura 2025. Quindi – continua Campini – mi permetto di consigliare di agire, ed è auspicabile farlo prima di che la situazione degeneri ulteriormente e danneggi irrimediabilmente le decorazioni della faccia della chiesa del Santo».
[foto di Luca Campini scattata oggi pomeriggio]