Il tempo corre veloce. Vola. In ambito paliesco invece alcune situazioni paiono viaggiare a rilento. Dopo la necessità di tempi quasi "biblici" per ufficializzare il nominativo dei due
Il tempo corre veloce. Vola. In ambito paliesco invece alcune situazioni paiono viaggiare a rilento. Dopo la necessità di tempi quasi "biblici" per ufficializzare il nominativo dei due Magistrati da affiancare al Capitano Enzo Clerico nel 2014 (chilometrica telenovela poi risoltasi come? Con una conferma…) pare giunto il momento, questa è almeno l'opinione di chi scrive, di dedicare il doveroso spazio ad un aspetto tutt'altro che secondario della manifestazione.
Ci riferiamo alla scelta del "Maestro", di colui cioè che dovrà disegnare i due Drappi da stimare la sera stessa in cui i ventuno Rettori presteranno giuramento. Al momento, tutto tace. Non giungono cioè da parte della locale amministrazione indicazioni su quella che sarà (o è già stata) la strada intrapresa nell'individuare l'artista al quale affidare l'incombenza tutt'altro che secondaria. Nulla di irreparabile, per carità, anche perchè è auspicabile supporre che in proposito una scelta sia già stata operata e l'ufficializzazione della stessa sia in dirittura d'arrivo.
Confrontandoci però con altre realtà paliesche di spessore siamo terribilmente in difetto. Siena in primis, dove già da tempo è noto il nome dell'artista che dipingerà il Drappellone di Provenzano (Palio del 2 luglio). L'incarico è stato affidato alla pittrice Rosalba Parrini, senese di nascita, il 27 gennaio. Non solo. E' notizia di una decina di giorni orsono che il Comune senese ha affidato l'incarico di dipingere il "Drappellone" per il Palio dell'Assunta 2014 (la "carriera" del prossimo 16 agosto sarà dedicata al centenario della nascita del grande poeta toscano Mario Luzi) al pittore bulgaro Ivan Dimitrov. Dirà qualcuno: di già? Così presto? Sì, così presto. Un artista di vaglia conosciuto con un certo anticipo costituisce una cassa di risonanza notevole per l'evento.
Discutibile ad Asti il fatto di arrivare a meno di due mesi dalla "Stima" e ancora non aver sentore del nome di colui al quale affidare l'importante compito. Senza scordare che la realizzazione materiale del Drappo comporta tempi non brevi. Ma restiamo fiduciosi. Sarà certamente un nome di primo piano del panorama artistico nazionale a rompere il silenzio. Caso contrario, beh…
Massimo Elia