Cerca
Close this search box.
Gianfranco Miroglio 2
Attualità
Politica

«Chi governa Asti manca di una visione del suo futuro e sottovaluta i suoi problemi»

Si svolgerà domani mattina, sabato, alle 9.30 nel Foyer delle famiglie di Asti (via Milliavacca 5) il Congresso provinciale di Europa Verde – Verdi

Si svolgerà domani mattina, sabato 10, alle 9.30 nel Foyer delle famiglie di Asti (via Milliavacca 5) il Congresso provinciale di Europa Verde – Verdi che in Consiglio comunale è rappresentato da Gianfranco Miroglio (nella foto). L’appuntamento vuole essere un momento utile per confrontarsi con i cittadini, raccogliere istanze e fare il punto su diverse questioni locali su temi molto sentiti tra gli elettori e i simpatizzanti del gruppo politico.

«Asti è capoluogo che si distingue negli ultimi anni come “maglia o nera” in molte classifiche che certificano lo stato di salute e le condizioni di vita di una città – analizzano i Verdi – Dati preoccupanti arrivano dal lavoro, dalle condizioni sociali, dalle attività produttive, specie nel settore del commercio. In particolare, tutte le rilevazioni relative all’inquinamento suggeriscono un quadro inquietante, tale da mettere seriamente a rischio la salute dei cittadini. Asti, a fronte di volonterosi tentativi da chi l’amministra nel fornirne immagini da cartolina, presenta scorci di degrado diffuso, tanto in centro (intere zone lasciate a periodica incuria o a sistematici abbandoni con vicoli e vie, potenzialmente accoglienti, svuotate di attività e presenze), quanto nelle periferie che, a fronte di una vitale resilienza di chi le abita, conservano il segno di aree dormitorio e di serie B dove neppure la storica classificazione di cintura verde, a vocazione agricola, ha conosciuto attenzione e rispetto da parte dell’amministrazione».

Come più volte sostenuto dallo stesso consigliere Miroglio nei suoi interventi in Comune, «chi governa Asti – aggiungono dai Verdi – manca di una visione del suo futuro», con «un’ostinata sottovalutazione dei suoi problemi, un’altrettanto cocciuta insistenza nel ridurre al minimo le occasioni per la partecipazione, il coinvolgimento e la crescita culturale cittadina».

Per Europa Verde – Verdi «i progetti destinati a cambiare nel profondo e in meglio le cose (viabilità, pedonalizzazione, riduzione del traffico, risparmi energetici, verde pubblico, trasporto pubblico, progetti di solidarietà e accoglienza) implicano un paziente, meditato e soprattutto condiviso sforzo di analisi e di approfondimento, un costante lavoro pedagogico/educativo, votato non soltanto al raggiungimento di obiettivi tematici ma anche al recupero di una responsabilità collettiva e comunitaria che, se già esiste e resiste o addirittura cresce per esperienza e rete di volontariato, non diventa mai oggetto di programmazione e proposta amministrativa. Sono argomenti problematici con i quali, negli anni e nei primo tratto di questa tornata amministrativa, ci siamo confrontati spesso e sui quali abbiamo sistematicamente e in ogni sede, istituzionale e non solo, offerto contributi di proposte o di opposizione».

Grazie al Congresso, i Verdi puntano a fare di più per «rivitalizzare, in numeri e competenze, la Federazione locale» che oggi conta circa 30 persone. «Sono stimoli di rilancio – concludono dal sodalizio – l’idea di costruire un luogo di condivisione per iniziative e percorsi, comune a tutte le realtà ambientaliste che ritengano di frequentarlo, conservando proprie specificità e autonomie, la voglia di ripartire dal buon esito delle comunali e dall’ottimo risultato, come Alleanza Verdi Sinistra, delle Regionali,  l’intenzione di garantire all’Alleanza Verdi e Sinistra una effettiva consistenza in tutte le sue componenti e anime e il proposito di anticipare di qualche settimana o mese quel che sarà a livello nazionale (ipotesi consolidata di coordinamenti provinciali AVS)».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.