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Chi vuole lavorare in un resort 5 stelle lusso?

A fine agosto aprirà il relais Le Cattedrali, a Valeandona: iniziata la ricerca di personale

Lavorare in un resort 5 stelle lusso è sicuramente una bella occasione e una sfida professionale. Un’occasione che oggi è possibile anche ad Asti e che ha mosso l’interesse di molti, giovani e con più esperienza, che hanno partecipato al Career Day voluto da Le Cattedrali Luxury Relais, l’hotel di lusso che sta sorgendo a Valleandona, sulla collina attorno ad Asti e che comincerà l’attività a fine agosto.
“Abbiamo organizzato questo evento con la ferma volontà di ricercare e valorizzare le eccellenze professionali del territorio prima di allargare la ricerca sui canali nazionali” spiega Massimo Chiappo Buratti, direttore del Relais, un manager nel settore turistico ed alberghiero con oltre 25 anni di esperienza a livello internazionale in Svizzera, Cina, Taiwan, Germania, Italia, Regno Unito. “Il tessuto del territorio è ricco di risorse umane qualificate. È un piacere poter selezionare i collaboratori e poterli formare per gli standard qualitativi necessari ad un albergo 5 stelle Lusso”.
Primi contatti positivi, anche se non sufficienti a coprire tutte le figure necessarie: “A regime daremo lavoro a 40-45 persone – spiega Chiappo – In questo momento ci servono soprattutto professionalità in grado di parlare almeno 3 lingue”. Praticamente definito anche lo chef che guiderà il ristorante: “Una figura di alto prestigio – assicura Livio Negro, l’imprenditore che ha dato vita a “Le Cattedrali” – Sarà il terzo Relais 5 stelle lusso in Piemonte e risponde a una richiesta di mercato che c’è già. Le Cattedrali Luxury Relais è progetto visionario, che fonde insieme arte, musica e territorio nel pieno rispetto della natura che lo accoglie. Una nuova attività che creerà nuova occupazione e che, coinvolgendo numerose aziende e professionisti locali per la realizzazione, ha già avuto una importante ricaduta sul tessuto imprenditoriale astigiano”.
Accanto al resort e al ristorante ci sono una piscina, una spa, percorsi nella natura, due anfiteatri (uno naturale, l’altro artificiale decorato dall’artista David Tremlett) e la chicca del progetto “Le Cattedrali dell’arte” il luogo “dove l’arte accade” e propone le migliaia di dischi, quadri, oggetti raccolti da Massimo Cotto (direttore artistico della struttura) che raccontano la musica rock e non solo degli ultimi 50 anni.
“E’ un tassello importante per il territorio – commenta il sindaco Maurizio Rasero – un investimento che permette di inserire Asti nei circuiti del turismo che porta valore. Dall’estero chiedono sempre di più strutture con alti standard e questa lo è. Ovviamente speriamo che arrivino anche altri investimenti per una struttura in grando invece di ospitare grandi numeri”.

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