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Lutto

Ci ha lasciati Luciano Cerrato

Personaggio ricco di iniziative, ha avuto nel ciclismo e nel calcio due delle sue più grandi passioni. Fu tra i fondatori del Comitato Palio San Lazzaro nel 1968

Con la scomparsa di Luciano Cerrato la nostra città ha perduto una figura di spicco in ambito sportivo (e non solo), un personaggio vulcanico, poliedrico ed impegnato in più settori. Titolare di una conosciutissima azienda cartaria nata nel 1958, Cerrato è stato uno dei fondatori del Comitato Palio di San Lazzaro nell’anno 1968, mettendo al servizio del Borgo gialloverde tutta la sua passione per il mondo dei cavalli.

Fu lui a far conoscere e a proporre sul palcoscenico senese di Piazza del Campo un fantino quale Mario Cottone, che debuttò nella Pantera (1984) per poi trionfare per la Giraffa nel 1987. In quel periodo, metà anni ottanta, Cerrato possedeva cavalli in società con Ennio Semenzato ed era in ottimi rapporti con il fantino senese Silvano Vigni, il popolare Bastiano. I suoi esemplari trionfarono tre volte a Piancastagnaio ed una volta a Fucecchio.

Il Borgo San Lazzaro lo nominò Borghigiano dell’Anno nel 2008 e nel 2022, anno dell’ultimo successo paliesco gialloverde, lo omaggiò portandogli il Drappo vinto a domicilio. Ma Cerrato non era solo Palio, era anche (e soprattutto) ciclismo e calcio. Fece arrivare ad Asti una tappa del Giro d’Italia del 2003 ed organizzò per quasi vent’anni la Coppa “Città di Asti” di ciclismo, una delle corse per dilettanti meglio frequentate del mondo.

Riuscì a portare ad Asti la “crema” del ciclismo giovanile mondiale. Fece parte della direzione generale dei campionati del mondo di ciclismo del 2008, disputati a Varese, oltre ad essere componente del Comitato d’onore della tappa del Giro d’Italia arrivata a Novi Ligure nel maggio 2019 (centesimo anniversario della nascita di Coppi). Due volte la nostra città ospitò, sempre grazie a lui, la partenza del Giro del Piemonte. Nel calcio contribuì in maniera decisiva al passaggio di proprietà dell’Astimacobi (poi Asti Calcio) da Cavallo a Gastino. Tra i tanti riconoscimenti attribuitogli l’Ordine di San Secondo, per decisione della locale amministrazione comunale.

Cerrato ha inoltre ricevuto premi dal locale comitato del Panathlon Club e dai Veterani dello Sport per la sua passione al servizio di ciclismo e calcio, le due discipline che prediligeva.

Il rosario verrà recitato questa sera, martedì 6 febbraio, alle 19 e 30, nella chiesa di San Domenico Savio. Il funerale si terrà domani, mercoledì 7, alle 9 e 15, sempre al San Domenico.

Nella foto, Luciano Cerrato con Giuseppe Zedde, fantino del Borgo San Lazzaro. 

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