«Stavolta non abbiamo strumenti per opporci – spiega il sindaco di Cisterna Renzo Peletto – perché questa antenna rientra nella corsia privilegiata del Pnrr concessa dal Ministero ad Infratel, Telecom e Tim. Per un anno e mezzo abbiamo cercato di ostacolare la pratica, ma ora dal Ministero è arrivata la deroga all’osservanza del nostro Piano di localizzazione che stabiliva i luoghi adatti ad antenne per telefonia. Sia la Regione, sia l’Arpa e la Sovrintendenza hanno espresso parere favorevole alla realizzazione del ripetitore e non ha avuto successo la nostra proposta di un luogo alternativo, né tanto meno abbiamo avuto speranze dai pareri dei legali che abbiamo consultato».
Ma con la Wind si era potuto impedire che l’antenna venisse eretta proprio in una posizione che la poneva visivamente accanto al castello. «In quel caso si era potuto avvalersi del vincolo paesaggistico, qui non ci sono possibilità, in conseguenza della deroga.» L’antenna sarà in rete con altre sul territorio: il caso più recente è quello di Celle Enomondo, anche lì suscitatore di polemiche fra i residenti nella zona.