A Cisterna, la chiesa dei SS. Gervasio e Protasio è stata sede di un interessante incontro (nella foto)sulla sicurezza stradale che, oltre ai presenti, ha coinvolto circa 120 famiglie collegate in videoconferenza. Lo spunto per la serata è stato offerto dall’installazione di quattro totem per autovelox, tre dei quali sono stati sistemati rispettivamente in valle San Matteo, in prossimità dell’azienda Pescaja, alla chiesa di San Rocco, mentre il quarto sarà utilizzato in modo mobile.

Protagonisti della serata sono stati il comandante dei vigili di Montà d’Alba, Pierlorenzo Caranzano, il direttore della campagna di sicurezza stradale “Attenta – mente”  Paolo Goglio e la psicologa stradale Simona Firpo. Il sindaco Renzo Peletto ha ricordato che gli autovelox entreranno in funzione non per portare denaro nelle casse comunali, ma per la tutela dell’incolumità dei cittadini, mentre il comandante Caranzano ha spiegato che il maggior numero di incidenti avviene nei centri abitati e che nel 2021 essi sono cresciuti del 26,7% rispetto all’anno precedente, quando erano calati in conseguenza del lockdown.

Alla guida bisogna tenere d’occhio il contachilometri per evitare gli eccessi di velocità ed essere sempre attenti, perché secondo i dati ISTAT la prima causa di incidenti è la distrazione, seguita dalle mancate precedenze e dalla velocità, che troppo spesso si combina con la non osservanza delle distanze di sicurezza. Gli incidenti stradali costano più morti che una guerra, visto che ogni giorno si perdono nel mondo oltre 3700 vite: enormi sono poi i costi per le conseguenze delle invalidità temporanee o permanenti. Per la psicologa Simona Firpo le cause degli incidenti sono l’uomo, l’ambiente ed il veicolo, tre fattori che tendono a combinarsi fra loro: una delle cause maggiori di distrazione è il cellulare, specialmente quando viene utilizzato per inviare messaggi. Staccare gli occhi dalla strada, anche solo per pochi attimi, può essere fatale e le conseguenze, per noi o per gli altri, possono essere mortali.