La seconda edizione di “Mercandè” ha richiamato al castello di Cisterna un notevole numero di visitatori, ai quali è stata proposta l’animazione delle fiabe popolari della tradizione piemontese. Non a caso la manifestazione è stata intitolata “A l’è na storia bela … ”, classica introduzione alla narrazione. I partecipanti sono stati guidati in gruppi successivi lungo un itinerario che si è snodato nelle diverse sale del castello, dove attori improvvisati e bravi hanno raccontato una fiaba, con tale abilità da coinvolgere gli adulti ed affascinare i bambini.
I diversi gruppi si sono alternati nelle sale in cui sono raccolti gli strumenti degli antichi mestieri, testimonianze di un mondo e di un modo di vivere non così lontano, ma abissalmente diverso rispetto ag oggi. Le storie narrate sono state liberamente tratte dalle fiabe piemontesi raccolte da Maria Luisa Rivetti nell’omonimo volume, curato dal professor Gianpaolo Caprettini. I testi, riletti e rielaborati da Roberta Arias e Silvia Scanzi, sono diventate il canovaccio sul quale si è sviluppato un laboratorio teatrale di comunità che ha coinvolto un folto gruppo, in cui si sono inserite persone di età diverse e provenienti non solo da Cisterna: a partire da giugno sono iniziate le prove ed il risultato è stato veramente molto soddisfacente.
