Questa sera il Consiglio comunale di Asti dovrà decidere se attribuire la cittadinanza onoraria a Gianni Zonin, imprenditore vitivinicolo proprietario della tenuta Castello del Poggio. Ma sulla
Questa sera il Consiglio comunale di Asti dovrà decidere se attribuire la cittadinanza onoraria a Gianni Zonin, imprenditore vitivinicolo proprietario della tenuta Castello del Poggio. Ma sulla pratica arriva la richiesta di uno stop da parte di Angela Motta, consigliere regionale Pd: «Chiedo al Sindaco e ai Consiglieri comunali di rimandare la decisione ad un momento in cui vi sia una maggiore serenità nel comparto».
Il riferimento è alla problematica impasse che vede negato ai produttori del capoluogo limbottigliamento di Asti Docg, etichetta particolarmente richiesta sul mercato. La tenuta di Zonin si trova infatti a Portacomaro Stazione, frazione di Asti, e non è difficile intuire il risvolto politico dietro la proposta di cittadinanza onoraria. «Non faremmo un buon servizio nemmeno a un bravo imprenditore come Zonin prosegue Angela Motta – conferendogli unonorificenza che lo metterebbe al centro di polemiche e scontri proprio allinterno del settore dove ha deciso di investire.»
Il consigliere regionale avanza una controproposta: «Non posso fare a meno di pensare ai viticoltori del Comune e della Provincia di Asti, che sulle nostre colline mantengono con mille sacrifici le proprie famiglie generando reddito, preservando lambiente e garantendo la socialità del territorio. Ci sono vigne dove è persino difficile stare in piedi, i trattori non possono entrare perché il terreno è troppo ripido e solo la tenacia degli uomini continua a mantenervi la coltivazione della vite. Mi sarei aspettata un riconoscimento a loro, prima che ad altri.»